Emozioni
Viviamo seguendo i nostri valori?

“La felicità è quello stato di consapevolezza che deriva dalla realizzazione dei propri valori”. (Ayn Rand)
Partendo da questa riflessione mi sono chiesta “cosa sono i valori”? Cercando in letteratura Jacob, Flink e Schuchman (1962) affermano che “i valori possono essere definiti come convenzioni in virtù delle quali una persona ritiene giusto o sbagliato agire in un certo modo piuttosto che in un altro”.
Un’altra definizione, di Russ Harris (2011), sottolinea come “i valori sono i desideri più profondi nel tuo cuore riguardo ciò che vuoi essere e ciò che vuoi fare con il tuo tempo su questo pianeta”.
Da queste definizioni notiamo come i valori siano fortemente collegati ai nostri comportamenti e che essi rappresentano per una persona tutto ciò che è importante nella sua vita.
Ma come si formano i valori?
I valori si formano come prodotto di apprendimenti tramite le esperienze di vita e i condizionamenti esterni (la famiglia, gli amici, gli idoli musicali e/o sportivi, la scuola, la chiesa, i media, ecc.), quindi, poiché differenti sono le esperienze che ogni persona accumula in modo molto soggettivo, altrettanto diversi sono i valori che ne conseguono.
Questo significa che il “set di valori” che ciascuno possiede è unico.
I valori non sono obiettivi e non sono regole
Nel nostro cammino occorre imparare a distinguere tra VALORI e OBIETTIVI.
Un valore non è un obiettivo, non è una meta, non si raggiunge. I valori sono i desideri più profondi, i principi guida che ci orientano e motivano verso ciò che è importante nella nostra vita dandole pienezza e significato.
Gli obiettivi corrispondono a qualcosa che vorremmo fare concretamente, rappresentano le tappe verso la realizzazione dei valori.
Inoltre bisogna distinguere tra VALORI E REGOLE.
I valori riguardano quello che è importante o significativo per la persona; quindi non riguardano quello che “si deve fare” o “si dovrebbe fare”.
Tutto ciò che inizia col “si deve fare” o “si dovrebbe fare”, rientra nel territorio delle regole. I valori comprendono parole come “voglio”, “scelgo”, “preferisco”, “desidero”, “è importante”; mentre alle regole associamo parole come “devo/dovrei/avrei dovuto”, “ho bisogno di”, “si fa/non si fa”.
ESEMPIO
Regola: Io devo fare esercizio fisico regolarmente oppure ingrasserò;
Valore: Per me è importante fare esercizio fisico regolarmente perché è prezioso per il mio benessere.
Perché è importante riflettere sui propri valori?
È importante perché i valori sono elementi in grado di influenzare fortemente i comportamenti ed il comportamento è l’unica cosa su cui è possibile avere il pieno controllo.
Quanto più gli individui agiscono in base a ciò che è importante per loro, coerentemente con i propri valori, tanto più sentiranno di agire in maniera efficace nella vita e, come sottolinea Bandura, maggiore autoefficacia si traduce in una migliore autostima e benessere psicologico.
Soffermarsi a riflettere sui propri valori è importante poiché essi ci consentono:
- di scoprire ciò che motiva realmente la nostra azione,
- di individuare ciò che è davvero rilevante per noi e che vorremmo guidasse le nostre azioni e le nostre scelte,
- di distinguere i comportamenti che allontanano dai propri valori da quelli che sono in armonia con essi.
Quindi identificare ed entrare in contatto i propri valori è un lavoro di consapevolezza in grado di donare significato e coerenza alla propria vita.
In un percorso psicologico aiutare il paziente ad individuare i propri valori e valutare quanto le proprie azioni siano coerenti o distanti da essi permette l’emergere di una maggiore flessibilità nell’individuo, favorendone i processi di accettazione e apertura alle esperienze di vita.