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Una favola..adatta a tutte le famiglie!

“E’ sempre facile parlare a un bambino dell’amore, è ciò che conosce meglio: per loro non fa alcuna differenza se il ranocchio baciato dalla principessa si trasforma in un’altra principessa invece che in un principe” (Lo Stampatello)
Dalla matita di Altan, disegnatore di fumetti e illustratore, è nata una favola moderna: “Piccolo uovo”, la storia di un uovo che prima di nascere vuole fare un viaggio alla scoperta delle diverse tipologie di famiglie possibili. Il piccolo uovo conoscerà la famiglia adottiva, la famiglia allargata, la famiglia monoparentale e la famiglia omogenitoriale.
Nel suo viaggio, il piccolo uovo scoprirà che ognuna di queste famiglie è un luogo meraviglioso in cui crescere.
Lo sfondo di questa favola è un idea di famiglia libera da pregiudizi, che nasce dall’attenzione all’universo di tutti i bambini, che hanno il diritto di vedere rappresentato il loro mondo affettivo. Accanto alla coppia di mamme e papà coniglietto con tre coniglietti c’è il papà ippopotamo single; ci sono due pinguini maschi con due piccoli pinguini e due micie femmine con un gattino.
Ognuna di queste è una famiglia: “è ciò da cui veniamo e a cui tendiamo, è una parola che racconta cosa abbiamo preso e cosa lasceremo al
mondo, di inestimabile e caro. E’ il luogo in cui si sogna il futuro assieme alle persone che si amano e in cui
si decide di mettere al mondo persone nuove sperando che vivranno in un mondo sempre migliore. E’ anche
il luogo dove tanti sogni si infrangono, e che custodisce tanti fallimenti insieme a tanti successi, di
qualunque tipo essa sia” (Lo Stampatello).
Attraverso un linguaggio semplice e chiaro è possibile rivolgersi ai bambini e non solo. La favola a fumetti affronta in modo diretto ed efficace tematiche che spesso mettono in imbarazzo gli adulti, quando si trovano a spiegare ai bambini le diverse realtà con cui entrano a contatto nella loro vita quotidiana.
In questo modo diventa naturale parlare anche ai bambini di omoaffettività: quando parliamo di omoaffettività, parliamo di omosessualità senza centrare l’attenzione sulla sessualità ad essa connessa, e per questo la usiamo dal momento che ci rivolgiamo a bambini, ancora lontani dalla sfera sessuale. Parliamo di omoaffettività quando parliamo dell’amore tra due persone dello stesso sesso” (Lo Stampatello).
…le favole sono utili per i genitori che vogliono trasmettere valori ai figli senza imposizioni ma stimolandoli alla riflessione;
…le favole possono facilitare la riflessione e l’elaborazione di soluzioni per migliorare la qualità della nostra vita oltre a permetterci di vedere la realtà, con occhi diversi, stimolando positivamente la nostra immaginazione…
Buona lettura!
Sitografia