Nell’incontro con l’altro noi non ci comportiamo soltanto per come stiamo in quel preciso momento, il nostro atteggiamento è la conseguenza di tutte le nostre esperienze, del nostro passato, di tutte le altre relazioni che abbiamo avuto. A questo si lega la tendenza a reiterare gli stessi comportamenti/schemi. Cosa possiamo agire?
Stare in relazione deve essere in linea con il benessere, anche se a volte non è cosi. Quali sono le variabili che consentono di stare “dentro” un legame, senza esserne schiacciati?
Il rapporto tra madre e figlia è una relazione fortissima dotata di una grande carica emotiva, affettiva e psicologica esercitata su entrambe le protagoniste della relazione.
Il legame madre-figlio (indipendentemente dal genere del figlio) ha inizio con una matrice di simbiotica e totalitaria vicinanza....
Se una persona non è accarezzata da qualche suo simile,
la sua mente si corrompe e la sua umanità s’inaridisce
(Berne, 1970, 191)
L’uomo ha un bisogno innato di essere riconosciuto dall’ambiente esterno.
Numerose ricerche hanno dimostrato che la deprivazione sensoriale, sia nei bambini che...
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