La dimensione affettiva deve essere vissuta come nutrimento costante della relazione ad un livello qualitativo, qualcosa che non appartiene al “fare” ma al sentire, allo stare, all’essere insieme all’altro permettendo la costruzione di un rapporto forte, sereno e di fiducia.
Quali sono le variabili che incidono sul sentirsi innamorati? Spesso si scivola tra il vivere la relazione come “bisogno” perdendo di vista la cura del proprio desiderio. Buona lettura.
Il 03-05-2011 19:11 L. scrive:
Buonasera Dottoressa, le scrivo, dopo non poche resistenze, per parlarle di un problema che mi preoccupa da molto tempo.
Sto con un ragazzo da un po’ di anni, e stavamo per cominciare a pensare al matrimonio, ma ho il sospetto che mi tradisca con un’altra. Ho trovato...
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