Coscienza civica ed educazione alla convivenza
Nella riforma del sistema di istruzione, l’educazione alla salute, insieme all’educazione all’affettività, alla cittadinanza, a quella alimentare, ambientale e stradale, è componente fondamentale dell’educazione alla convivenza civile che deve essere promossa e valorizzata in tutti i percorsi scolastici in quanto formazione trasversale e riferimento ideale per tutte le altre discipline.
La “Convivenza civile” costituisce quindi elemento trasversale a tutte le discipline, a tutta la didattica ed è destinata ad accompagnare lo studente nella sua crescita culturale, a favorirne lo sviluppo armonico, recuperando e valorizzando, accanto all’apprendimento formale, quello informale e non formale che il giovane realizza in ambienti diversi da quello scolastico.
Educare alla convivenza civile vuol dire promuovere interventi educativi che siano in grado di influire sugli stili di vita, sull’elaborazione di proprie personali posizioni, sulle capacità autonome di scelta. In questo sendo si prospettano come momenti di apprendimento per la promozione del proprio e dell’altrui ben-essere.
In questa ultima accezione si condensa il significato più profondo della Convivenza civile, che si esprime in un rapporto con se stessi e con gli altri, basato sul rispetto dei punti di vista diversi, sulla disponibilità al confronto e al dialogo, sull’osservanza di diritti e doveri.
Fonte: http://www.istruzione.it/essere_benessere/salute2.shtml