Parasonnie
Le parasonnie sono disturbi caratterizzati da comportamenti anomali o da eventi fisiologici che si manifestano durante il sonno, durante specifici stadi del sonno o nei passaggi sonno-veglia.
Le parasonnie rappresentano l’attivazione di sistemi fisiologici ad ore inappropriate durante il ciclo sonno-veglia. In particolare questi disturbi comportano un’attivazione del sistema nervoso autonomo, del sistema motorio o dei processi cognitivi durante il sonno o i passaggi sonno-veglia.
I soggetti con parasonnie di solito alla visita si lamentano di comportamenti inusuali durante il sonno, più che di insonnia o eccessiva sonnolenza diurna.
Interessano circa il 2-3 % della popolazione, ma è difficile stabilirlo, perché i soggetti non sempre si accorgono di esserne affetti (soprattutto se dormono da soli).
Le parasonnie si distinguono (DSM-IV-TR) in:
- disturbo da incubi: caratterizzato principalmente dal ripetuto manifestarsi di sogni terrifici che portano al risveglio dal sonno.
- disturbo da terrore nel sonno o pavor nocturnus caratterizzato principalmente dalla manifestazione ripetuta di terrore nel sonno, cioè, di bruschi risvegli dal sonno che cominciano di solito con un grido di paura o con un pianto.
- disturbo da sonnambulismo caratterizzato essenzialmente dalla ripetizione di episodi di comportamento motorio complesso con insorgenza durante il sonno, come il sollevarsi dal letto e il deambulare nelle vicinanze.
- parasonnia non altrimenti specificata riguarda i disturbi caratterizzati da anomali comportamenti o eventi somatici durante il sonno o le transizioni sonno-veglia, ma che non soddisfano i criteri per una più specifica parasonnia
Altri disturbi del sonno indicati come parasonnie sono: l’enuresi notturna, il bruxismo, le erezioni notturne dolorose, gli attacchi di ansia legati al sonno, le crisi epilettiche morfeiche, la jactatio capitis, la paralisi familiare del sonno, la cefalea a grappolo e l’emicrania ad esordio durante il sonno, la sindrome da anomala deglutizione durante il sonno, l’asma notturna, i disturbi cardiaci e respiratori precipitati dal sonno, IL reflusso gatroesofageo notturno, l’emoglobinuria notturna paratossica, movimenti ritmici nel sonno, crampi notturni o sonniloquio ( parlare nel sonno), sindrome delle apnee notturne, roncopatia (russamento), la sindrome della morte improvvisa del lattante.
CAUSE
Le cause possono essere molteplici. Una approfondita anamnesi e un esame obiettivo (polisonnografia) possono portare ad una diagnosi ed eventualmente a determinare i fattori che hanno contribuito all’insorgenza del disturbo.
TRATTAMENTO
A seconda della gravità e del tipo di disturbo e dei fattori coinvolti nella sua insorgenza si prevedono: terapia dell’igiene del sonno e/o farmacologia.