Psicoterapia Bioenergetica
L’Analisi in Psicoterapia Bioenergetica è un intervento che prevede tempi variabili (a seconda delle condizioni psicofisiche del soggetto) e si basa sul riuscire a far divenire il paziente consapevole della propria postura e dei propri movimenti partendo dal presupposto che le emozioni distoniche (quali l’agitazione, il nervosismo, l’ansia, la rabbia etc), lo stress ed i problemi psicologici agiscono alterando anche l’equilibrio del corpo e delle sue funzioni tra cui, in primis, la respirazione, la postura e i movimenti.
Cenni storici
L’Analisi Bioenergetica nasce con Wilhelm Reich, seguace di Freud, che partendo dal concetto di libido sviluppò una serie di costrutti che, ripresi da Alexander Lowen, divennero gli assi portanti della struttura teorica e tecnica della bioenergetica.
Caratteristiche principali dell’intervento
Nel modello dell’Analisi Bioenergetica si parte dal considerare i processi energetici come origine delle sensazioni che, a loro volta possono divenire emozioni che, infine, possono essere tradotte in azione. Molto spesso le emozioni spiacevoli vengono represse trattenendo la respirazione e, se questo diventa abituale, si instaurano nel corpo delle tensioni croniche capaci di limitare la respirazione e la percezione stessa delle emozioni. In tal senso nell’intervento di tipo bioenergetico assume una grande importanza il lavoro sulla respirazione e sulle posture assunte spontaneamente dal paziente.
Generalmente tra terapeuta e paziente si lavora principalmente attraverso il contatto corporeo. Il lavoro può variare molto da seduta a seduta passando da un intervento di tipo statico/posturale ad attivazioni energetiche dinamiche.
Le sedute si svolgono almeno settimanalmente, a volte, specie in fase iniziale, anche due volte a settimana. La durata dell’intervento tende ad essere medio/lunga.
Ampliando la respirazione con precise tecniche terapeutiche l’organismo dispone di maggiore energia ed il soggetto comincia a tornare in contatto con le emozioni represse potendo così integrarle all’interno della propria personalità.
Strumenti e tecniche peculiari
Nelle sedute il paziente è guidato a svolgere una serie di esercizi specifici atti a ridurre le tensioni muscolari e a fargli ampliare la respirazione in modo da consentire al corpo di riacquistare maggiore energia e recuperare la naturalezza motoria e posturale perduta.
Durante l’intervento si lavora, a seconda delle esigenze e degli obiettivi da raggiungere, sia a corpo libero sia utilizzando strumenti e apparecchiature specifiche ergonomicamente costruite quali ad esempio il cavalletto bioenergetico.