Peso corporeo
Corsa..all’ultima caloria!

I consigli su come prenderci cura del nostro corpo si moltiplicano sempre di più: riviste specializzate, quotidiani, pubblicità, programmi televisivi. Non si può dire che non siamo INFORMATI, ma spesso le informazioni che riceviamo sono parziali e cavalcano le mode del momento o si rifanno alle ultime ricerche scientifiche effettuate, che a volte sono smentite dalle ricerche successive. Esempio lampante sono le ultime notizie sulle capacità di ridurre il rischio di tumore alla prostata del caffè!
Alimentazione e attività fisica sono due aspetti cardine del nostro benessere, ma in questo turbine di informazioni, consigli, dictat e pareri discordanti sembra di correre senza una meta: L’Associazione Nazionale Dietisti e l’iIstituto di Medicina dello Sport di Torino ci rimettono sulla buona strada ricordandoci cosa NON si deve fare in tema di alimentazione e sport:
DARSI OBIETTIVI DI PESO NON ADEGUATI
perdere 7 chili in 7 giorni è solo il titolo di una commedia: non è possibile se non a discapito della propria salute
RINUNCIARE A CARBOIDRATI E GRASSI
all’inizio l’effetto sembra miracoloso, ma il metabolismo ne risente fortemente fino a mettere a rischio il funzionamento dei reni e dell’apparato cardiocircolatorio
IL DIETING
la dipendenza da diete si innesca quando si iniziano e interrompono continuamente diete a bassissimo contenuto calorico, che comportano un inutile sacrificio e sono un reale fattore di rischio per i disturbi dell’alimentazione come anoressia e bulimia.
SALTARE I PASTI
non mangiare per ore e sottovalutare il segnale di fame porta solamente a mangiare di più e in modo incontrollato nei pasti successivi. Ricordiamo che digerire richiede energia, quindi mangiando spesso (in modo equilibrato) si brucia di più!
MANGIARE POCO RISPETTO ALL’ATTIVITÀ FISICA
Se non abbiamo grasso da utilizzare per fare attività il nostro corpo lo prende dai muscoli e li indebolisce
LA VIGORESSIA
Si tratta di un disturbo che colpisce maggiormente gli uomini: è una ossessione da allenamento. Chi ne soffre passa ore in palestra tra attrezzi e esercizi. Alla base di questa patologia c’è scarsa autostima, l’insicurezza e la timidezza che fanno scattare un senso di inadeguatezza e il bisogno di sentirsi accettati. I rischi collegati sono l’abbassamento della frequenza cardiaca, le alterazioni del ritmo sonno-veglia, la nausea, la mancanza di fame, problemi alle articolazioni e ai muscoli. Chi soffre di questo disturbo segue anche diete drastiche, soffre di disturbi del comportamento alimentare e assume integratori.
RIPRENDERE IN MODO BRUSCO UN ALLENAMENTO DOPO UNA PAUSA
Iniziare un’attività fisica dopo periodi sedentari deve essere graduale. Il rischio è un sovraccarico ai danni del sistema cardiovascolari dei muscoli e delle ossa
IL RUNNING ESTREMO
Correre comporta un sovraccarico pari a 10 volte il nostro peso. Aumentare in modo eccessivo la durata e l’intensità della corsa può provocare danni ai fasci del tallone o della pianta del piede, provocando dolore intenso e acuto.
RIPOSARE POCO
Quando di giorno ci si sente fiacchi e di notte non si riesce a dormire è indice di un sovraffaticamento generale. L’attività fisica va intervallata con giorni di pausa in modo da far riposare i muscoli. Allenarsi 2/3 volte a settimana e assicurarsi circa 7 ore di sonno è l’ideale
Semplici accortezze, un piccolo vademecum da tenere sempre presente se volete perdere peso e iniziare l’attività fisica. Spesso ci si concentra solo su uno di questi aspetti…ma sarebbe come correre verso il traguardo senza preoccuparsi di mettersi le scarpe da corsa!
Bibliografia
Moriondo. (2007). Il manuale dell’alimentazione. Hoepli