Peso corporeo
Le feste in tavola: piacere e moderazione

Stiamo attraversando il periodo più sfizioso dell’anno dal punto di vista dell’alimentazione. Tra la Vigilia e Santo Stefano le nostre tavole sono state arricchite di una varietà di sapori per tutti i gusti. “Sono sfilate” le ricette tradizionali della nostra cultura alimentare e abbiamo condiviso i lauti pasti con amici e parenti. E si sta avvicinando il cenone di Capodanno!
Ci stiamo concedendo il piacere della buona tavola sapendo che il Natale viene una volta l’anno e che avremo tempo di recuperare gli stravizi delle feste.
Se è vero che conta molto la qualità della nostra alimentazione e dello stile di vita che coltiviamo tutto l’anno, è anche vero, però, che il periodo delle feste natalizie rischia di diventare un vero e proprio “tour de force” per il nostro organismo.
Gli esperti parlano di “sindrome del panettone” che come sintomi avrebbe:
- Acidità di stomaco
- Coliche
- Indigestione
- Gonfiori
A volte questa è un’”eredità” che ci lasciano nei primi giorni del nuovo anno, gli abbondanti pasti delle feste natalizie oppure il continuo piluccamento fuori pasto di cioccolatini e dolci vari.
Per quanto possa essere piacevole e anche liberatorio assaporare leccornie di tutti i tipi o magari sorseggiare bevande alcoliche, sarebbe opportuno, comunque, non abbandonare del tutto il buon senso nel modo di alimentarsi in questo periodo.
Alcuni dietisti dell’Andid (Associazione Nazionale Dietisti) hanno stilato una serie di regole per godersi appieno le feste natalizie a tavola, gustando il cibo ma evitando di subire le conseguenze degli eccessi.
- Innanzitutto occorre evitare di saltare i pranzi in vista di cene abbondanti. Questo, infatti, ci renderebbe troppo affamati per il pasto successivo e ci porterebbe a consumare più cibo o a esagerare con gli aperitivi.
- Ascoltare i segnali della fame ma rispettare anche quelli della sazietà.
- Evitare di riempire i momenti di attesa tra una portata e un’altra con stuzzichini vari, come pane e grissini.
- Non esagerare con gli alcolici e i superalcolici che tendono a rendere ancora più faticoso il lavoro del fegato e ad incrementare il numero delle calorie ingerite.
- Scegliere di mangiare solo i cibi che piacciono veramente, evitando di assaggiare tutto quello che c’è, anche se meno gradito.
- Evitare di concedersi porzioni troppo abbondanti.
- Non ridurre il consumo di verdure ma anzi incrementarlo per il loro potere saziante grazie al contenuto di fibre.
- Provare a fare una spesa moderata, evitando di riempire le dispense con cibi che sicuramente avanzeranno dopo le feste natalizie.
- Mantenere l’abitudine di fare un po’ di attività fisica anche durante il periodo natalizio. Possono essere sufficienti delle lunghe passeggiate per bilanciare gli eccessi alimentari di questo periodo.
Ancora una volta, quindi, non c’è bisogno di fare grosse rinunce o costringersi a rinunciare ai cibi che piacciono di più ma affidarsi al buon senso, assaggiando di tutto senza esagerare e ricordarsi che quello che conta è seguire uno stile di vita sano, con un’alimentazione adeguata per il nostro organismo e una costante e moderata attività fisica per tutto il resto dell’anno.
Buone feste!!
Fonti
Natale, i consigli dei dietisti per non esagerare a tavola http://www.medicinalive.com/scienza-dellalimentazione/diete-e-metabolismo/natale-consigli-dietisti/ 19/12/2010
La sindrome del panettone: come evitare le abbuffate natalizie http://www.ads-news.com/la-sindrome-del-panettone-come-evitare-le-abbuffate-natalizie/4183/