Essere ipersensibili vuol dire essere deboli? Vi è mai capitato di avere la sensazione di perdervi nel flusso delle vostre sensazioni mentre osservate una scena anche se no vi riguarda minimamente?
Esiste un numero “giusto” di figli da avere? Genitori o neogenitori si pongono questa domanda cercando di arrivare alla decisione migliore per il loro futuro. Cosa influenza questa decisione?
Quali sono le strade per prendersi cura di sè? Mettere distanza dalla propria quotidianità a volte può essere molto utile per aprirsi ad un migliore ascolto di se. I gruppi residenziali sono uno strumento molto efficace.
Disturbi del sonno, mal di testa, difficoltà di concentrazione sono le principali conseguenze cliniche legate alla malsana abitudine di “rimanere connessi” e tenersi sempre aggiornati sui social anche in piena notte. Nell’articolo sono presentati i dati di una importante ricerca.
Dai 30 anni si inizia a percepire la “paura di invecchiare”. Non esistendo un modo per fermare il tempo, in che modo ci si può prendere cura di sè facendo fronte alla paura di invecchiare?
Commenti recenti